L’installazione negli ambienti pubblici o privati delle canne fumarie per stufe a pellet o stufe a legna è regolamentata da una precisa legislazione che si riferisce sia ai materiali che si devono utilizzare per costruirle che alla gestione e al sistema di scarico dei fumi di scarto della combustione.
Le canne fumarie installate per stufe e termocamini alimentati con pellet o legna (ovvero biomasse combustibili) devono essere fabbricate esclusivamente con materiali a marchio CE, classificati nella categoria A1 in base alla norma UNI EN 13501.
La canna fumaria deve avere la sezione circolare e l’interno deve essere facilmente praticabile per effettuare i dovuti controlli, operazioni di pulizia ed eventuali ispezioni. La canna fumaria deve essere coibentata per mantenere la temperatura esterna del condotto entro i parametri previsti per legge ed il percorso dei condotti fumari non deve attraversare
spazi in cui vi siano rischi di incendi, ambienti dove non è consentita l’installazione di stufe (ad esempio luoghi molto piccoli o camere da letto) o zone in cui non sia possibile provvedere ad una corretta ispezione.
Per far funzionare ogni impianto è importante tenere in considerazione una serie di parametri di progetto.
E’ inoltre importante ricordare che quando si progetta un impianto di riscaldamento con stufa a pellet e canna fumaria bisogna mettere in conto un costo di installazione iniziale e una pulizia che dovrà essere eseguita periodicamente da tecnici specializzati.